Le 7 Regole di Paracelso

Philippus Aureolus Theophrastu Bombastus von Hohenheim, detto Paracelso, fu un medico, alchimista e astrologo particolarmente importante. Nato nel 1493, è considerato come una figura anticonformista e ribelle del Rinascimento. Fu, infatti, un vero e proprio rivoluzionario nell’ambito della medicina.

🖋”Coloro che si limitano a studiare e a trattare gli effetti della malattia sono come persone che si immaginano di poter mandare via l’inverno spazzando la neve sulla soglia della loro porta. Non è la neve che causa l’inverno, ma l’inverno che causa la neve“.

🖋”Il ciarlatano studia le malattie negli organi colpiti, dove non trova altro che effetti già avvenuti, e rimane sempre un ignorante per quello che riguarda le cause. Il vero medico studia le cause della malattia studiando l’uomo universale“.

Secondo Paracelso, la malattia è un accumulo di impurità nell’organismo, uno squilibrio all’interno del corpo umano, che invece di per sé sarebbe sano e perfetto. E’ invisibile e va compresa solo attraverso l’osservazione di ciò che è visibile, ovvero dei sintomi. L’insorgenza di questa disarmonia può dipendere da:

  • Condizioni climatiche
  • Accumulo di tossine
  • Infezioni
  • Cause genetiche ereditarie
  • Influssi astrali
  • Volontà divina

🖋”Nel mondo c’è un ordine naturale di farmacie, poiché tutti i prati e i pascoli, tutte le montagne e le colline sono farmacie“.

Una volta individuata la causa, la cura va ricercata nella Natura, dotata di ogni principio curativo. Se fino a quel momento si basava tutto sulla teoria dei quattro elementi di Aristotele (acqua, aria, terra e fuoco), Paracelso aggiunse tre nuovi principi (sale, zolfo e mercurio) e contemplò la presenza di spiriti della natura, responsabili delle formazioni e dei cambiamenti della materia.
Paracelso fu anche l’ideatore di una nuova disciplina, la iatrochimica, secondo la quale la salute del corpo nasce da un determinato equilibrio tra componenti chimici e fluidi corporei e pertanto si può ristabilire attraverso l’assunzione di sostanze minerali.

Le 7 regole

  1. Migliorare la salute: è fondamentale prendersi cura del proprio corpo attraverso una respirazione profonda e ritmica, un’alimentazione sana, a cui viene dedicato il giusto tempo, mantenere un buon livello di idratazione e di igiene quotidiana.
  2. Bandire dalla mente ogni pensiero negativo di rabbia, odio, rancore, tristezza, noia, vendetta e povertà: come il cibo, anche i pensieri nutrono il nostro corpo ed è importante selezionarli con cura. Vanno evitate anche le persone che alimentano questo tipo di pensieri, e solo in questo modo è possibile trasformare la nostra anima e modificare il nostro destino.
  3. Fare tutto il bene possibile: compiere azioni buone ogni volta che ci è possibile, senza aspettative, senza volere nulla in cambio. Fare del bene gratuitamente. Non si tratta solo di azioni materiali, a volte basta anche semplicemente essere gentili e offrire una parola di conforto.
  4. Dimenticare le offese: l’anima è come un giardino da cui vanno estirpate le erbacce. Ogni pensiero negativo succhia via energia, facendoci solo stare male. Dobbiamo invece cercare di ascoltare la nostra voce interiore, focalizzandoci sul nostro bene e cambiando le nostre abitudini nocive: in questo modo alleggeriamo il nostro spirito dal peso dell’odio e del rancore.
  5. Meditare: dedicare ogni giorno alla cura di sé stessi, raccogliendosi nell’ascolto della propria interiorità è essenziale per mantenere un buono stato di salute. Bisogna fare silenzio, creare vuoto dentro di sé, per riuscire ad accogliere nuove intuizioni e regalarsi la pace interiore.
  6. Mantenere il silenzio sulla propria vita privata: non dovremmo divulgare con tanta facilità ciò che pensiamo, progettiamo, desideriamo, ecc.. nemmeno con le persone più intime. La discrezione sulla propria vita privata dovrebbe essere sempre tutelata, non c’è bisogno di mettere tutto in vetrina o divulgare ogni cosa ai quattro venti. E’ importante essere come un giardino recintato e imparare a tenersi le cose per sé.
  7. Non temere il domani: bisogna mantenere puro e forte il proprio cuore, e non pensare mai di essere soli o deboli. Spesso ci preoccupiamo troppo di cose che poi non si verificano e perdiamo di vista il qui e ora. Elevare il proprio spirito equivale a essere protetti, dobbiamo avere fiducia in ciò che ci sussurra la nostra anima, e se crediamo in noi stessi nessuno potrà toccarci. Non esiste altro nemico all’infuori di te stesso, perché è la paura del fallimento e la mancanza di fiducia che ci porta all’auto-sabotaggio.

Sono insegnamenti semplici, eppure tutt’ora validi. Saperli mettere in pratica può sicuramente garantire un miglior stato di benessere generale e, di conseguenza, favorire una salute migliore.

30 pensieri su “Le 7 Regole di Paracelso

  1. SabineStuartDeChevalier

    Interessantissimo questo articolo che tra l’altro si collega perfettamente al discorso sulle herbarie (donas de fuera o donne selvatiche della stregheria italiana), nonché sulla spagiria e Alchimia verde.
    Motivo per il quale molte donne sono state nel tempo arse sul rogo per stregoneria quando invece si occupavano “solamente” di questo.

    La scienza medica o la pseudoscienza medica si è arrogata da secoli il diritto di essere *ufficiale* sulla base di trattamenti derivati dalla medicina da campo, cruenta, razionalista e materialista per sua natura, poiché il suo obiettivo era quello di ristabilire un minimo di equilibrio fisico per il recupero del soldato o unità da guerra.

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    1. Ti ringrazio molto, e apprezzo il tuo appunto: effettivamente avevo seguito un corso di Erbe magiche ed è lì che ho appreso dell’importanza di Paracelso. E’ una figura affascinante e credo meriti di essere studiata in modo più approfondito.

      Io, sulla base della mia esperienza personale, ti posso confermare che il sintomo è solo la punta dell’iceberg e che finché non si curano le cause, di fatto non si cura la malattia.

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      1. SabineStuartDeChevalier

        Uhuuu… bellissimo, d’altronde in qualità di Custode della Luna ti tocca!! Sarebbe bello se scrivessi un articolo a riguardo. Mi interesserebbe parecchio.

        Di recente mi è cresciuta dell’ortica in vaso sul balcone, portata da qualche laborioso pennuto. Erba magica per eccellenza… erba delle streghe. Anche se il concetto di strega è totalmente da ribaltare. Ostetriche, erboriste e protonaturopate: un universo…

        Certo, ogni malattia è psicosomatica, l’accumulo di ansia e stress provoca alla lunga problemi sistemici.

        E sì, concordo: bisogna salvarsi da sé per guarire.

        Io credo che quando cominci a vedere certe cose non puoi più tornare indietro ma è come se il prezzo da pagare fosse il totale ribaltamento delle cose, per cui i savi diventano pazzi e gli idioti saggi. È terribile e meraviglioso al contempo.

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      2. Oh si, ne parlerò allora 😀

        E’ verissimo ciò che dici, il concetto di strega andrebbe riscattato dalla visione negativa e demoniaca che gli è stata affibbiata specialmente dalla chiesa.

        Già, molti squilibri nascono proprio da uno stato emotivo in disequilibrio. Le emozioni hanno il potere di modificare l’attività elettrica delle cellule e quindi il loro funzionamento. Parte tutto da lì.

        Sai, è profondamente vero quello che dici: Quando inizi a ribaltare la visione delle cose poi non puoi più tornare indietro. E’ un viaggio senza ritorno, che ti spinge sempre oltre e ti fa vedere la realtà in modo completamente diverso, stile matrix: pillola rossa o pillola blu. Terribile e meraviglioso, hai detto proprio bene.

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      3. SabineStuartDeChevalier

        Guarda, è un argomento che mi sta molto a cuore.
        Inoltre, amo i visceralmente i tarocchi, ne colleziono soprattutto di storici (come i ViscontiSforza e i SolaBusca) e credo che la progressione di alcune carte rappresenti perfettamente questo stadio dell’esistenza: il matto, la torre, la morte, l’appeso e leremita…

        Pensavo da tempo di tracciare un parallelismo tra cammino iniziatico attraverso il percorso nel tarot.

        Tra l’altro anagramma affascinante TAROT – ROTTA o assonanza con ROTA.
        In effetti è un micro ciclo che si compie nel macro ciclo.

        Bellissimo!!!

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      4. Carissima, sfondi una porta aperta 😀 Stavo preparando proprio un articolo sugli arcani, perché ho deciso di dedicare loro più spazio. E mi trovi d’accordo sul fatto che alcuni arcani rappresentino proprio ciò che stiamo vivendo.

        E’ curioso l’anagramma di Tarot, e ROTA mi rimanda al simbolo del Sator, non so se lo conosci.

        Interessante l’idea del parallelismo, effettivamente se vogliamo è proprio un viaggio quello che viene compiuto.

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      5. SabineStuartDeChevalier

        Certo che c’entra il Sator!!! 🤩🤩🤩

        Bene bene… scrivi che ti leggerò molto volentieri…

        Assolutamente sì, sono un viaggio. IL viaggio tra piccoli misteri e grandi misteri.
        Così vicini alla nostra esistenza ma purtroppo relegati a mero intrattenimento per decerebrati che *vogliono detto* il futuro.

        Inoltre, innegabile è la corrispondenza tra il dipinto di Courbet *l’origine del mondo* e la carta le monde.
        In un’analisi prettamente grafica, io ci leggo una meravigliosa vulva con tanto di clitoride come quella su cui il folto pube del pittore invita a meditare.

        Ma davvero piacere di aver fatto la tua conoscenza.

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      6. SabineStuartDeChevalier

        Ps forse lo conosci già.
        Non amo la moda, non la seguo particolarmente, ma quando questi svitati usano i loro soldi per produrre bellezza, allora sono dalla loro parte.
        Guarda che settacolo:

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      7. SabineStuartDeChevalier

        E devo confessarti che la cosa che più mi è piaciuta è stata la vasca nella quale si consuma la scena finale del bagno perché mi ricorda in maniera spudorata (quindi direi che si tratta assolutamente di un deliberato riferimento) la vasca del Rosarium philosophorum, di Arnaldo da Villanova, XIII sec, vasca o fonte in cui avviene l’unione tra il principio maschile e quello femminile.

        Parliamo, ovviamente di Alchimia.

        Perciò è tutto un percorso olistico.

        ❤🌹

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    1. E’ vero, e vederli come separati è un grosso sbaglio invece, specie considerando quanto la psiche influenzi il corpo. Molti mali hanno origine dallo spirito, dalle emozioni e dall’anima. La medicina orientale è già più avanti da questo punto di vista.

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