Alle mie sorelle Sacerdotesse: le custodi di misteri, le donne medicina, le depositarie della storia e le narratrici, le sacre maghe, le guerriere selvagge, le antenate, quelle che serbano gli antichi nel loro midollo osseo, quelle forgiate nel fuoco, quelle che si sono bagnate nel loro sangue, le eroine che indossano le loro cicatrici come stelle, quelle che danno luce alle loro visioni e ai loro sogni, quelle che piangono e urlano sui loro sacri altari, le incarnate, le madri, le fanciulle e le crone, le mistiche, gli oracoli, le artiste, le musiciste, le vergini, le sensuali e sessuali, le donne del nostro mondo-

Io vi onoro. Sono qui per voi e con voi. Io celebro sia la vostra autonomia che la nostra sorellanza nell’Uno. Siamo molte. Siamo agguerrite. Siamo tenere. Siamo le responsabili del cambiamento, stiamo radicalmente mantenendo e pulendo lo spazio per l’esplosione dei sacri semi della Coscienza e Consapevolezza Collettiva. Siamo i manifesti e le fiamme della purificazione e della trasformazione. Stiamo vivendo le nostre vite in autenticità, vulnerabilità, trasparenza e senza remore. Siamo dedite all’integrità, all’ineccepibilità, all’affidabilità, alla responsabilità e all’amore passionale.
Siamo qui intenzionalmente, col proposito di non dare alcuna energia alla conformità, all’accettazione o all’approvazione. Siamo figlie della terra, le audaci del cosmo.
Sacerdotessa, continua a vivere la tua vita con passione, elevandoti alle vibrazioni cosmiche e senza abbassare i tuoi standard per nessuno. Sei spudoratamente benedetta, una forza della natura. Nutri te stessa e l’un l’altra.
Sei un ponte cristallino tra i regni e unisci cielo e terra. Sei una sacerdotessa e sei divinamente consacrata, designata e inarrestabile.
Mishi McCoy, Traduzione personale
Buona festa della donna💐
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