Messaggi di Risveglio

C’è sempre un motivo
per cui incontriamo
determinate persone nella nostra vita.
Arrivano sul nostro cammino
per rispecchiarci,
per mostrarci il riflesso
che abbiamo bisogno di vedere.
Le altre persone diventano i nostri maestri:
questo è il grande insegnamento.
Tutte le anime che incontriamo
ci permettono di conoscere
parti nascoste di noi stessi
.

Dal libro: 𝘐𝘭 𝘷𝘪𝘭𝘭𝘢𝘨𝘨𝘪𝘰 𝘥𝘦𝘪 𝘮𝘰𝘯𝘢𝘤𝘪 𝘴𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘵𝘦𝘮𝘱𝘰

Buona settimana🌷

Acqua

L’acqua non oppone resistenza. L’acqua scorre. Quando immergi una mano nell’acqua senti solo una carezza. L’acqua non è un muro, non può fermarti. Va dove vuole andare e niente le si può opporre. L’acqua è paziente. L’acqua che gocciola consuma una pietra. Ricordatelo, bambina mia. Ricordati che per metà tu sei acqua. Se non puoi superare un ostacolo, giragli intorno. Come fa l’acqua.

Margaret Atwood, Il canto di Penelope

Luce Blu💙

Questo articolo risale a 2 anni fa. L’ho tenuto tra le bozze fino adesso, forse perché avevo paura di pubblicarlo. Non so perché. Ora me lo sono ritrovata davanti e a rileggerlo mi sono venuti i brividi, rendendomi conto che, a distanza di due anni, non è cambiato quasi nulla di quello che ho scritto.. ma è come se tutto fosse diventato più chiaro.
Adesso, oggi, con l’avvento di una nuova era, sento che è il momento di metterlo qui, alla portata di tutti.. E forse anche alla sua.. Perché lui c’è ancora!

Non so come sia nato tutto. All’inizio non me ne sono nemmeno resa conto.
Mentre ero concentrata a fare altro, e tenevo le mie energie impegnate in un focus completamente diverso, mi sono ritrovata incastrata nello sguardo di uno sconosciuto.
Ci sono caduta dentro senza accorgermi che le mie difese erano state prese alla sprovvista. Assorbita da altre incombenze, non mi sono nemmeno preoccupata di poter subire quell’attacco inaspettato, e invece i muri che di solito mi proteggono sono crollati come fili d’erba piegati dal vento. Forse è stato proprio questo il mio errore. Ho pensato di non correre rischi, davo per scontato che in quel momento cercavo una serena stabilità, e non mi sono nemmeno messa nell’animo l’idea che qualcuno potesse venire a turbare il mio spirito, in quel momento già abbastanza tormentato. Ero distrutta e avevo solo bisogno di concentrarmi su qualcosa di sicuro e positivo. Altre altalene emotive non avevo né la voglia né la forza di affrontarle.

Invece, con una calma disarmante e un passo così lento da non indurmi a stare sulla difensiva, è arrivato lui. Si è avvicinato talmente piano da non farmi nemmeno accorgere che stava bypassando tutte le mie resistenze.
Ambiguo, gentile, sorridente, chiuso, e con una luce particolare negli occhi. Quella è stata la sua arma. Una luce proveniente dall’anima, tanto intensa quanto profonda.. e familiare.
Senza conoscere le parole, mi sono accorta di parlare la sua stessa lingua. Come se, entrambi stranieri, ci fossimo ritrovati per caso e avessimo compreso di provenire dallo stesso luogo. Ma è anche più di questo.

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Centratura

Ultimamente mi sono dedicata un po’ di tempo per fare introspezione e lavorare più a fondo sulla mia spiritualità. Sono spesso in crisi, nel senso che mi pongo continuamente delle domande e cerco di comprendere il senso di quello che vivo, di quello che mi succede e di quello che vedo intorno a me.
Ma credo che una delle cose che mi rimarrà per sempre oscura è perché certe persone, che sono davvero buone d’anima, devono affrontare di tutto e di più.
Ogni tanto ho ancora la percezione che la vita non ripaghi per niente dell’impegno e degli sforzi fatti, che tutto sia solo un enorme e incomprensibile caos, e che certe cose accadano senza nessuna vera logica sottostante. Eppure poi, o nell’arco di anni, o acquisendo un’altra prospettiva, tutto si inserisce in un piano ben preciso, ma lì per lì si fa fatica a notarlo.

Chi mi conosce da tempo sa che il mio percorso è un po’ singolare. Sono una Strega, ma non seguo la Wicca, né altre religioni: rispetto e celebro i Sabba, gli Esbat, calibro i miei ritmi sui cicli della natura, svolgo i miei rituali, ma non ho nessun altare, né posseggo strumenti come l’athame o cose simili. Ho un rispetto reverenziale per la Natura e gli animali, tuttavia mangio di tutto, a parte i cibi pieni di schifezze e conservanti, perché ho una particolare cura anche del mio corpo. Uso incensi, candele, fiori, sale e oli essenziali, e quando prego invoco sempre le mie guide e gli Angeli. Ho un dialogo quotidiano con loro, e quando ho bisogno di un messaggio chiaro, gli chiedo di farmelo avere attraverso i sogni e puntualmente arriva sempre qualcosa. La mia attività onirica è davvero sviluppata e attraverso i sogni entro in contatto con un sacco di cose: da persone, a “ricordi”, esperienze.. cose che a volte mi destabilizzano per la loro portata, ma che allo stesso tempo mi fanno capire la direzione da prendere.
A volte mi metto anche “al servizio” del mondo spirituale, offrendo il mio supporto per le anime bisognose, o rendendomi un canale aperto, e spesso ho dovuto vincere l’imbarazzo di contattare persone dicendogli che avevo un messaggio per loro.. e scoprendo solo in seguito che certi simboli, per me incomprensibili, per loro avevano un senso più che esplicito. Spesso poi mi capita di scrivere a qualcuno solo perché sento di doverlo fare, e anche lì viene sempre fuori qualcosa.

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Messaggi di Risveglio

Ogni volta che crediamo di conoscere il futuro, anche solo per un secondo, questo cambia. A volte, il futuro cambia rapidamente e totalmente. E non ci resta altro da fare se non scegliere la nostra prossima mossa. Possiamo scegliere di avere paura, di restare fermi e tremare, senza muoverci e pensare alla cosa peggiore che potrebbe succedere. Oppure possiamo fare un passo avanti, nell’ignoto, con il solo pensiero che quello che accadrà sarà fantastico.

Shonda Rhimes

Buona settimana🔥

Atto di fede

L’altro giorno ho toccato un tema delicato, ma ogni tanto sento il bisogno di far riflettere su certe cose, anche perché credo che mettersi in discussione, anche con domande scomode, sia il motore della crescita e dell’evoluzione.. altrimenti che senso ha?
Mi rendo conto di proporre cose “particolari”.. Quello che riscontro però non è tanto che le persone abbiano pregiudizi, quanto piuttosto che necessitino di certezze. E forse, nella storia umana, questa è l’epoca in cui l’uomo ha più bisogno di rassicurazioni.

Le cause sono di varia natura: non è solo per colpa di internet, che si presta facilmente alle fregature, o dei vari ciarlatani, perché ci sono sempre state persone che cercano di vivere a danno di altri: secondo me il motivo principale è che mai come adesso l’uomo è disconnesso da se stesso.
Viviamo nell’epoca in cui ogni tipo di informazione risulta immediatamente accessibile, è facilissimo fare ricerca su qualsiasi cosa, ma quello che risulta difficile è ascoltarsi. Un po’ per i ritmi frenetici, un po’ perché non siamo abituati, un po’ perché ci fanno credere che non sia necessario.. Siamo arrivati a un punto in cui le persone non si ascoltano, dubitano continuamente di se stesse, e se uno non ha fiducia nemmeno in se stesso, come può fidarsi di qualcos’altro? Ecco perché c’è questo costante bisogno di prove, di sicurezze tangibili: perché manca il filo che connette alla consapevolezza.
E da qui purtroppo emergono tutta una serie di disagi: mancanza di fiducia nei rapporti, atteggiamenti di co-dipendenza, manipolazione e abuso, comunicazioni disfunzionali.. Non sto esagerando: i problemi dei nostri tempi nascono tutti dal fatto che non sappiamo più chi siamo, e non sapere chi si è porta al caos.

Noi saremmo tutti potenzialmente in grado di ritrovare la magia (non intesa come incantesimi, ma nella concezione della vita come miracolo della natura, come chiara presa di coscienza dell’interconnessione di tutte le cose), perché siamo fisiologicamente programmati per farlo: il nostro corpo è dotato di tutte le risorse necessarie. E’ che la gente non ci pensa nemmeno alla magia.. non fa parte del quotidiano.

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Scetticismo o chiusura mentale?

Confesso di essere una persona molto diffidente. Io per prima non ho mai preso nulla per oro colato, anche perché sono abituata a farmi domande, a mettermi in gioco, a considerare che non sappiamo tutto e le cose possono essere anche molto diverse da come le abbiamo sempre pensate..
E talvolta gli strumenti che utilizzo, invece di darmi risposte, mi inducono a farmi ulteriori domande, ad andare oltre nella ricerca, mandandomi spesso in confusione, per non dire in crisi.
Pensare che un percorso spirituale conduca alla pace dei sensi, alla chiarezza assoluta in ogni cosa e alla completa beatitudine è alquanto ingenuo. Un percorso spirituale ti induce a mettere costantemente in discussione tutto, tutti, ogni cosa, la tua stessa identità, e ti fa rendere conto delle innumerevoli e continue menzogne a cui vieni costantemente sottoposto.
Molti infatti intraprendono certi cammini proprio durante fasi particolari della loro vita, a seguito di esperienze traumatiche, di situazioni di intenso malessere, depressione, dipendenze.. è come se, per alcuni, certe esperienze avessero lo scopo di far scattare un interruttore, e da lì “inizi a rimettere la testa a posto”.
Per me non è stato diverso: non sono mai caduta in certe strade, ma la vita mi ha messa pesantemente a dura prova e nel momento in cui non ce la facevo più, tanti piccoli tasselli sparsi alla rinfusa nel mio passato hanno preso forma e mi hanno condotta dritta dritta a dove sono ora.
Ho studiato, ho seguito corsi, ho letto tantissimi libri, continuo a formarmi.. eppure sento di aver scovato solo una briciola di quello che dev’essere compreso e che ho ancora moltissimo da imparare.

Proprio per questo difficilmente chiudo una porta a prescindere. Cerco di capire prima se può essermi utile, se può indurmi a migliorare, se per me potrebbe avere un senso.. se chi me la propone mi sembra una persona coscienziosa, o uno che si è improvvisato.. faccio le mie valutazioni e poi decido.

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Contatto Sensibile

Le streghe, le sciamane, le guaritrici sono donne ferite che hanno imparato a guarire se stesse, acquisendo così le capacità di occuparsi dei dolori degli altri.
E’ un processo naturale.
Una strega sente tutto sopra le pelle e sotto la pelle, ha talmente contatto con le sue profondità, che è ben ancorata con l’esperienza di dolore che sceglie di scavare nei cuori, trovando in questo modo cose che altri non vedono.

Carla Babudri