Ultimamente mi sono dedicata un po’ di tempo per fare introspezione e lavorare più a fondo sulla mia spiritualità. Sono spesso in crisi, nel senso che mi pongo continuamente delle domande e cerco di comprendere il senso di quello che vivo, di quello che mi succede e di quello che vedo intorno a me.
Ma credo che una delle cose che mi rimarrà per sempre oscura è perché certe persone, che sono davvero buone d’anima, devono affrontare di tutto e di più.
Ogni tanto ho ancora la percezione che la vita non ripaghi per niente dell’impegno e degli sforzi fatti, che tutto sia solo un enorme e incomprensibile caos, e che certe cose accadano senza nessuna vera logica sottostante. Eppure poi, o nell’arco di anni, o acquisendo un’altra prospettiva, tutto si inserisce in un piano ben preciso, ma lì per lì si fa fatica a notarlo.
Chi mi conosce da tempo sa che il mio percorso è un po’ singolare. Sono una Strega, ma non seguo la Wicca, né altre religioni: rispetto e celebro i Sabba, gli Esbat, calibro i miei ritmi sui cicli della natura, svolgo i miei rituali, ma non ho nessun altare, né posseggo strumenti come l’athame o cose simili. Ho un rispetto reverenziale per la Natura e gli animali, tuttavia mangio di tutto, a parte i cibi pieni di schifezze e conservanti, perché ho una particolare cura anche del mio corpo. Uso incensi, candele, fiori, sale e oli essenziali, e quando prego invoco sempre le mie guide e gli Angeli. Ho un dialogo quotidiano con loro, e quando ho bisogno di un messaggio chiaro, gli chiedo di farmelo avere attraverso i sogni e puntualmente arriva sempre qualcosa. La mia attività onirica è davvero sviluppata e attraverso i sogni entro in contatto con un sacco di cose: da persone, a “ricordi”, esperienze.. cose che a volte mi destabilizzano per la loro portata, ma che allo stesso tempo mi fanno capire la direzione da prendere.
A volte mi metto anche “al servizio” del mondo spirituale, offrendo il mio supporto per le anime bisognose, o rendendomi un canale aperto, e spesso ho dovuto vincere l’imbarazzo di contattare persone dicendogli che avevo un messaggio per loro.. e scoprendo solo in seguito che certi simboli, per me incomprensibili, per loro avevano un senso più che esplicito. Spesso poi mi capita di scrivere a qualcuno solo perché sento di doverlo fare, e anche lì viene sempre fuori qualcosa.
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